Ogni giorno, sotto i nostri occhi, assistiamo allo spettacolo della natura: nel giardino della nostra scuola, nella pianta fiorita sul davanzale, nel semino che lentamente nasce, poi cresce…
L’ambiente esterno rappresenta un prolungamento della sezione, un contesto mutevole e non strutturato, ma fortemente educante, proprio perché impone un cambio di prospettiva continuo e perché ricco di stimoli sensoriali.
La nostra scuola ha la fortuna di avere un ampio spazio all’aperto, di essere immersa in un contesto di campagna e per noi il giardino rappresenta un’importante risorsa di gioco libero e spontaneo, ma anche gioco più strutturato e guidato verso apprendimenti nuovi e autentici.
Viviamo il giardino in tutte le stagioni, ci meravigliamo di fronte alle sue trasformazioni, manipoliamo elementi della natura, lasciamo che i nostri sensi si risveglino, creiamo connessioni…
In questa dimensione i bambini generalmente mostrano di essere più sereni, meno frenetici, il tono della voce si abbassa, il confronto si fa più pacato…
Fuori e dentro si interconnettono, le attività si compensano e si completano, gli spazi comunicano e incontrano i bisogni dei bambini e delle bambine.
Proponiamo esperienze che in esterno hanno nuove vesti, la lettura in cerchio si arricchisce dei suoni della natura, di nuove sensazioni, i bambini raccolgono, osservano, toccano e classificano, contano, sperimentano nuove coordinazioni in attività di giocomotricità all’aperto e poi ancora “cucinano”, scavano, trovano nuovi esseri viventi, imparano rispettarli e a rispettare l’ambiente che li circonda.